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È l’Amore il fil rouge che attraversa la stagione estiva del Piccolo Teatro Città di Sacile: un tema stuzzicante, tra sentimento e divertimento, che si svilupperà in nove appuntamenti, realizzati tra giugno e settembre sul territorio pordenonese, da Sacile a Sesto al Reghena, a Budoia e Polcenigo, con eventi di divulgazione e spettacolo, commedie e novità in scena, secondo l’ormai consolidato palinsesto di “Scenario d’Estate”, rassegna sostenuta dalla Fondazione Friuli e dai Comuni partner, in collaborazione con diverse realtà culturali e
associative locali.
Ed è proprio in omaggio al nuovo spettacolo del Piccolo Teatro, ovvero la commedia di William Shakespeare “Pene d’amor perdute”, fresco di debutto nell’applaudita anteprima di fine maggio, che la rassegna ha tratto l’ispirazione per un tuffo nel mondo della seduzione, degli intrighi amorosi, della passione e dei palpiti del cuore.
Nella sede storica di Palazzo Ragazzoni, a Sacile, ecco allora i due eventi del format “A Tavola con…”, che vede ancora una volta al fianco del Piccolo Teatro l’Accademia italiana della Cucina, per coniugare argomenti di contenuto artistico con temi che toccano le abitudini della buona tavola, sempre intorno al focus specifico della rassegna, ovvero l’Amore. Dopo l’incontro del 21 giugno, domani, per l’evento “Seduzioni dell’arte e del gusto tra Shakespeare e la Serenissima”, la scrittrice e ricercatrice storica Antonella Favaro, autrice del romanzo “Il patrizio e la cortigiana” (vincitore del Premio Palmastoria 2022), prenderà spunto dalla trama del libro, che vede al centro la figura di Veronica Franco, la più famosa “honorata cortigiana” del Cinquecento veneziano, per parlare di amore, onore e matrimonio nella società dell’epoca.
Per la parte “gastronomica”, sarà invece Stelio Smotlak, accademico della cucina nella Delegazione di Trieste ed “estetologo dell’alimentazione”, a condurre il pubblico tra le seduzioni del cibo, esplorando il connubio tra “bello” e “buono” a tavola. Il tema sarà: “Desco liberato: azione estetica quotidiana”. Il 21 giugno, invece, Smotlak aveva parlato di “Vino: forma, colori, effervescenze di spirito”.
La chiusura dell’evento di domani sarà concluso da un programma di arie liriche ispirate a famose opere del Bardo, eseguite dal duo Federica Cervasio, soprano, ed Eddi De Nadai, pianoforte, in partnership con l’Associazione Musica Pura. A seguire, venerdì 30 giugno le “Pene d’amor perdute” saranno in scena per intero all’Auditorium Burovich di Sesto al Reghena per la première regionale della più galante, giocosa e intrigante commedia di Shakespeare, allestita dal Piccolo Teatro di Sacile con la regia di Edoardo Fainello.
Dal mese di luglio, il teatro si sposterà sui palchi all’aperto dell’Altolivenza, con tre appuntamenti a Sacile in Corte Ragazzoni (6-13-20 luglio), due a Budoia nell’Area Mercatale (18 e 25 luglio) e l’ultimo a Polcenigo il 7 settembre a Palazzo Salice-Scolari, nell’ambito degli eventi collegati con la tradizionale “Sagra dei Thést”.
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In copertina, l’estetologo dell’alimentazione Stelio Smotlak che domani torna a Sacile.